Health Professionals Magazine

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ISSN 2282-3425 (Print)
ISSN 2282-6157 (Online)

Volume: 6 - Fascicolo: 1 - 4 - Anno 2018

L'educatore professionale come promotore di salute
Professional educator as health promoter

DOI: 10.12864/HPM.2018.162

di Dario Fortin

L’obiettivo di questo elaborato è di evidenziare come l’Educatore Professionale (EP) sia da intendersi un promotore di salute in quanto i sui principi deontologici, il suo core competence e le sue metodologie di intervento, si identificano facilmente nella definizione di Promozione della Salute ovvero “il processo che consente alla gente di esercitare un maggiore controllo sulla propria salute e di migliorarla” (39). In Italia l’EP, diversamente da altri Paesi, è formato all’interno del comparto delle professioni sanitarie a partire dal 1984.
Chiaramente la sua caratterizzazione, tradizionalmente educativo riabilitativa, lo ha posto di fatto ad operare non solo in contesti sanitari maggiormente “di confine” – come psichiatria, disabilità e dipendenze - ma anche nei vicini settori sociale, penitenziario, scolastico e culturale, a favore di persone vulnerabili di ogni età. Egli è un facilitatore di processi di autonomia personale e di liberazione da vincoli interni ed esterni, grazie alla realizzazione di progetti educativi individualizzati, o collettivi in favore di comunità territoriali. E’ associato a livello nazionale con l’ANEP e si coordina con gli educatori di tutto il mondo attraverso l’AIEJI.
In Italia lavora per il 50% all’interno di Organizzazioni del Terzo Settore accreditate e per il 30% lo vede occupato all’interno del Servizio Sanitario Nazionale. Il suo spazio disciplinare educativo tende attualmente a collocarsi in modelli ecologico sociali o Biopsicosociali in quanto, nel suo percorso universitario triennale, si nutre delle varie scienze e tecniche dell’educazione, assieme alle scienze biomediche orientate alla riabilitazione funzionale di soggetti particolarmente fragili.


Abstract

Professional educator as health promoter

The objective of this paper is to highlight how the Professional Educator (EP) is to be considered a health promoter because the principles of ethics, its core competence and its methodologies of intervention, are easily identified in the definition of Promotion of the Health or “the process that allows people to exercise greater control over their health and improve it”(39).
In Italy, the EP, unlike other countries, is formed within the health professions sector since 1984. Clearly its characterization, traditionally educational rehabilitation, has in fact put it to work not only in health care environments more “of border “- such as psychiatry, disability and addictions - but also in the neighboring social, penitentiary, educational and cultural sectors, in favor of vulnerable people of all ages. He is a facilitator of processes of personal autonomy and of liberation from internal and external constraints, thanks to the realization of individualized or collective educational projects in favor of territorial communities.
It is nationally associated with ANEP and coordinates with educators around the world through the AIEJI. In Italy he works for 50% in accredited Third Sector Organizations and for 30% he sees him employed within the National Health Service.
Its educational disciplinary space currently tends to be placed in ecological social or biopsychosocial models because, in its three year university course, it nourishes itself of the various educational sciences and techniques, together with the biomedical sciences oriented to the functional rehabilitation of particularly fragile subjects.


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